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venerdì 28 gennaio 2011

Le foto dei visitatori
FANTASTICI SCATTI DALLA COLONIA
Alessio Niccolai, Marco Pinna e Francesco Orrù


(Foto di Alessio Niccolai: Jerry e Nerina )


(Foto di Marco Pinna: ponte mobile )


(Foto di Marco Pinna: Brambi)


(foto di Francesco Orrù: Zeeva)
Buona abitudine dei visitatori della Colonia Felina di Su Pallosu è di pubblicare le loro migliori foto sulla nostra pagina Facebook AMICI DEI GATTI DI SU PALLOSU (che intanto ha superato più di 2.400 iscritti).Noi in questo post ne abbiamo voluto scegliere quattro che qui vi proponiamo. Gli album fotografici integrali dei visitatori e nostri sono integralmente consultabili presso il gruppo facebook

martedì 18 gennaio 2011

Week- end di intense visite in colonia
BOOM DI PRESENZE A SU PALLOSU
cresce interesse per gli straordinari gatti "marini"


(Nella foto un gruppo di visitatori sulla spiaggia di Su Pallosu, sabato sera, con Tommy).
Vero e proprio boom di visitatori alla colonia felina di Su Pallosu, marina di San Vero Milis, Sardegna.Questo ultimo fine settimana a Su Pallosu sono state complessivamente 65 le persone, giunte dalle più svariati parti della Sardegna.Tutti erano "armati" di croccantini e macchina fotografica.



Molti erano coloro che avevano prenotato preventivamente la visita (che lo ricordiamo è gratuita) in maniera da poter effettuare anche un tentativo di cats-watching, ossia di caccia fotografica ai gatti in spiaggia.Per la visita guidata è raccomandato un comportamento rispettoso degli animali e delle loro abitudini.
Tra i gruppo arrivati nella marina di San Vero Milis la maggior parte erano famiglie con bambini piccoli.
La colonia- lo ricordiamo- è un'oasi privata autogestita (non è un gattile di ricovero animali abbandonati o feriti) che non ha mai ricevuto alcun contributo pubblico, dove vivono liberamente circa 40 gatti tutti nati e cresciuti a Su Pallosu, una colonia storica con ormai un secolo di vita.L'alimentazione costante, le cure sanitarie e le sterilizzazioni sono state realizzate solo grazie alla disponibilità di chi gestisce la colonia e alla generosità degli amanti dei gatti .A tal proposito per chi volesse fare un'offerta per contribuire ad autofinaziarie le spese della straordinaria colonia ricordiamo che sono ancora disponibili i fantastici gadgets della colonia di Su Pallosu (magliette, felpe, sassi e tegole dipinte ).
L'interesse crescente fa sì che la colonia stia diventanto una metà turistica per tutti gli amanti dei gatti, non solo sardi.Per i prossimi giorni sono infatti attesi anche gruppi di turisti provenienti dal continente.
Fino all’11 febbraio 2011 infatti continueranno le promozioni per viaggiare all’aeroporto ”Campanelli” di Oristano (di fresca apertura) verso Roma e Milano (e viceversa) con prezzi scontati. Nei giorni scorsi è stata infatti prolungata l’offerta che prevede un costo di 99,12 euro per la tratta Oristano-Roma o Roma-Oristano e ritorno e 19,71 per viaggiare da Oristano a Malpensa o Malpensa-Oristano e ritorno. I biglietti possono essere acquistati sul sito www.flyoristano.com
Nonostante ciò al momento nessun risposta ufficiale da parte degli enti pubblici è arrivata alla proposta d'inserire Su Pallosu nell'elenco del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.(Solo on line l'idea ha già raccolto oltre 300 firme.)Ecco il link dove si può firmare:
Senza riscontro anche la lettera inviata al comune di San Vero Milis e alla Provincia per la realizzazione di una doverosa segnaletica (che includa anche l'apposizione di limiti di velocità nella strada confinante che dà l'accesso alla colonia).L'intero testo della missiva del 21 dicembre scorso è disponibile qui:
Contatti sono stati comunque avviati con l'amministrazione provinciale di Oristano e il GAL- MBS.
Rinnoviamo fiduciosi oggi il nostro appello affinchè gli enti pubblici non perdano questa occasione unica di promozione turistica del territorio affinchè la colonia felina di Su Pallosu, unica dove i gatti scendono in spiaggia, venga tutelata e valorizzata.
Non si ferma invece la crescita della pagina Facebook Amici dei Gatti di Su Pallosu che ha sfondato quota 2.300 iscritti (residenti in tutto il mondo).

mercoledì 12 gennaio 2011

mercoledì 5 gennaio 2011

La storia della colonia e le baracche
GATTI A SU PALLOSU:
UNA PRESENZA SECOLARE
Dalla Tonnara sino a Tomasa Garau
e Salvatore Solinas


(veduta aerea di Su Pallosu, anni '90-foto di Mario Solinas)
La Colonia Felina di Su Pallosu ha una sua lunga storia che questo blog vuole cercare di ricostruire.L'origine della presenza dei gatti è senza dubbio antica.E' possibile ipotizzarne la nascita della colonia addirittura negli anni del ventennio del secolo scorso, quando nel 1922 cominciò a Su Pallosu l'attività della pesca del Tonno, gestita dai Plaisant di Genova (gli stessi di Carloforte). Attività terminata nel 1940. Dal 1961, anno in cui mio padre e Geppetto (mitico corallaro di cui abbiamo già pubblicato foto esclusive) presero il terreno dove oggi sorgono le loro vecchie case, abbiamo le prime testimonianze dirette della presenza di gatti.


Dagli anni '70 in poi sono due i nuclei felini: uno quello intorno alle case e l'altro che faceva riferimento alle centinaia di baracche, ricoperte in falasco presenti sulla riva. I casotti o se preferite "is barraccas" erano utilizzati per l'estate, ma non solo, dagli abitanti di Riola Sardo, Baratili San Pietro, San Vero Milis e Cuglieri. Nel 1981 c'è stato -non senza polemiche- un maxi abbattimento dei casotti come vedete dall'articolo di un giornale dell'epoca.
Sulla storia delle Baracche di Su Pallosu vedi dal blog di Su Pallosu apposito post di Gilberto Linzas http://supallosu.blogspot.com/2011/01/storia-di-su-pallosu-le-baracche-opere.html

(Salvatore Solinas a Su Pallosu con i gatti- 1993)
I gatti-ricordiamolo- venivano utilizzati anche per combattere i topi la cui presenza purtroppo, nonostante i tentativi di debellarli, era una costante (spesso si annidavano nel falasco; la loro presenza era comunque favorita da una situazione igienica del luogo non sempre delle migliori). Durante l'inverno, quando la presenza dei proprietari delle capanne era minore, i gatti abbandonati a se stessi girovagavano in cerca di cibo e prolificavano. Nelle vicinanze delle capanne dei pescatori che vivevano o frequentavano Su Pallosu tutto l'anno, i gatti recuperavano avanzi o qualche pesce di scarto.



Ovviamente a Su Pallosu c'era chi amava di più e chi meno, la folta presenza dei felini.Tra coloro che aiutavano e accudivano i mici, due nomi su tutti: Tomasa Garau (la compagna del noto corallaro Geppetto per oltre un decennio) e Salvatore Solinas.In questo post in particolare ci vogliamo soffermare su Salvatore Solinas (lo vedete nelle foto con i gatti nella sua capanna che si trovava fronte all'attuale fondale marino sabbioso denominato "la sabbia").

(foto gentilmente concessa da Daniele e Tiziana Tirelli)
Faceva la spola tra Oristano e Su Pallosu.Come hanno precisato i familiari, Salvatore Solinas "ha sempre abitato ad Oristano presso la propria famiglia - La mattina di buon ora,faceva la spesa per la casa e per se,dopodichè si recava a Su Pallosu,rimanendovi tutto il giorno,sia che il tempo fosse bello o brutto.La sera all'imbrunire faceva rientro ad Orist.a casa sua.Non ha mai trasferito la residenza a Su Pallosu ".Risiedeva ad Oristano nelle case popolari all'inzio di via Sardegna; prima di andare in pensione faceva il gommista. E' stato un personaggio importante per Su Pallosu, sempre presente, estate e inverno. La sua capanna era uno dei punti di riferimento per chiunque transitasse a Su Pallosu; aveva moltissimi amici che venivano a trovarlo (tra cui anche personaggi famosi, come Ornella Vanoni) ed era ospitale con chiunque (alla sua tavola il piatto forte erano gli spaghetti aglio, olio e peperoncino). Amava moltissimo gli animali, soprattutto i gatti. Negli ultimi anni aveva stabilito un rapporto speciale anche con un gabbiano; era sufficiente che lui si affacciasse sulla massicciata di fronte alla capanna facendo un richiamo ed il gabbiano (anche se lontanissimo) accorreva e prendeva il cibo che lui gli lanciava al volo. Ha sofferto moltissimo quando ha dovuto demolire la capanna. Per alcuni anni ha continuato a venire a Su Pallosu, sistemandosi sullo stesso piazzale dove sorgeva la sua capanna, poi a causa della cecità ha ridotto la sua presenza.E' morto una decina d'anni fa.

Ovviamente chiunque volesse aggiungere la sua testimonianza (anche fotografica) sulla presenza dei gatti a Su Pallosu può farlo mettendosi in contatto con noi aatzor@yahoo.com .
Grazie di cuore all'amico Gilberto Linzas di Riola Sardo per la sua preziosa collaborazione e per aver recuperato queste due belle foto del gennaio 1993, proprio con Salvatore Solinas e i gatti di Su Pallosu.