Colonia felina straordinaria su sito nuragico
Due volte Certificato d'eccellenza Turistica per Tripadvisor.
Mare cristallino e splendidi gatti seguiti minuto per minuto:il turismo sostenibile legato ai felini è il futuro della provincia di Oristano.
Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno.
Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra,
quella creatura va al Ponte dell’Arcobaleno.
E’ un posto bellissimo dove l’erba è sempre fresca e profumata, i ruscelli scorrono tra colline ed alberi ed i nostri amici a quattro zampe possono correre e giocare insieme.
Trovano sempre il loro cibo preferito, l’acqua fresca per dissetarsi ed il sole splendente per riscaldarsi, e così i nostri cari amici sono felici: se in vita erano malati o vecchi qui ritrovano salute e gioventù,
se erano menomati o infermi qui ritornano ad essere sani e forti così come li ricordiamo nei nostri sogni di tempi e giorni ormai passati…
Mubin
Dunen, musicista kurdo e fondatore del gruppo Kara Gunes, ha
visitato oggi l'Oasi Felina di Su Pallosu ed ha seguito con particolare attenzione la guida della Casa Museo Gianni Atzori nella storia illustrata, all'interno della Mostra permanente della Pesca, del piccolo borgo marino.Si è poi intrattenuto piacevolmente con molti dei 52 gatti di Su Pallosu.
Mubin
vive in Turchia, ma ha sempre un valido motivo per mettersi in
viaggio e raccontare la situazione in cui versa il suo popolo,
vittima di discriminazioni etniche, di guerre e di oppressioni
politiche.
Mubin
Dunen, spesso ospite in Sardegna di associazioni che lo sostengono
nella sua opera di sensibilizzazione verso la causa kurda, si
esibisce con i suoi strumenti tipici, con i quali propone le
straordinarie e suggestive sonorità della tradizione Kurda e Turca.
L'artista arrivava dalla Francia e nei prossimi giorni terrà un concerto a Cagliari.
BIOGRAFIA MUSICALE
MUBIN
DUNEN è
nato a Silvan (Turchia), il 4.10.1977.
Ha studiato “Ney” al
Conservatorio Municipale di Izmit Turchia). Dopo le prime esperienze
giovanili, dall’età di vent’anni ha svolto la sua attività
musicale in forma professionale collaborando con noti gruppi musicali
.
Ha
partecipato a numerosi festival in Turchia e all’estero e
approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e
contemporanei. Oltre al Ney e alla propria voce, utilizza
regolarmente Santur (cimbalon), Cura (piccolo saz), Tanbur
(violoncello turco) e percussioni. Ha sviluppato uno stile personale
sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai
molteplici incontri con artisti europei e asiatici. In Europa ha
collaborato alla realizzazione di un progetto di musica elettronica
con Von Magnet, (Francia), ha scritto ed eseguito le musiche di uno
spettacolo teatrale realizzato da Gisella Vacca (Italia), ha
collaborato col musicista jazz Saadet Turkoz (Svizzera) per la
realizzazione dell’opera da lui presentata all’Aksanat Jazz
Festival in Istanbul.
Ha
tenuto concerti negli USA, in Russia, Armenia, Georgia, Azerbaigian,
Grecia, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania,
Romania, Austria e Italia, sia come solista che in gruppo. In Italia
ha partecipato a decine di spettacoli, in particolare a Venezia (in
occasione della Biennale), Volterra (rassegna del Teatro di
Nascosto), Roma (Kurdish Film Festival). In Sardegna, tra le altre
numerosissime esibizioni vi sono state quelle a Sassari (Concerto in
occasione della Cavalcata Sarda con i Koma Azad), a Genoni (rassegna
Terre Sorelle), Castiadas (Festival Ethnicus) e Cagliari (Festival
Sciradindi). Ha composto le musiche di numerosi documentari, film
(Topac, Kursun adres Sormaz, Dut Zamani, Denge Came) e spettacoli
teatrali (Destar Teatro-Cerb, Seyrimesel Teatro-Seva Periyan,
Peristan).
Nel
2009 ha inciso gli album BAHAR (primavera) e ARAF (purgatorio). Dal
2010 inizia la collaborazione, in qualità di consulente ed esecutore
musicale, con la Coop Teatrale Sirio Sardegna Teatro. Sempre nel 2010
compone col pianista sardo Valerio Baraccani (in arte Cuya Valo) il
pezzo musicale “Cuya Valo Meets Mubin Dunen”. Nel 2011 ha
collaborato alla realizzazione dell’album “No mendigues Amor”
della cantante sarda Paola Pitzalis accompagnandola infine nei pezzi
Hey Nare e Horacio’s Lullaby. Nel 2012 proseguono le repliche in
Sardegna dello spettacolo teatrale, di cui ha composto ed esegue le
musiche dal vivo, “Se dai miei versi strappi le rose” di e con
Gisella Vacca. Da 6 anni collabora col percussionista multietnico e
polililiberalizato Giancarlo Murranca, e di recente col
contrabbassista de i nasodoble e orchestra jazz di Sardegna
Alessandro Zolo. Nel 2016 è uscito il nuovo intitolato “Gerok”
(viaggiatore).
L'Oasi di Su Pallosu si conferma sempre più attrazione internazionale con il doppio Certificato di Eccellenza Turistica e gli oltre tremila visitatori l'anno che arrivano da tutto il mondo.
Su Pallosu è sede dell'omonima Oasi Felina conosciuta in tutto il mondo, che ospita ogni anno migliaia di visitatori.Stavolta nel video l'ospite è oramai celebre. Si tratta del cane Palla.
LA STORIA DI PALLA
Era gennaio 2016 quando la cagnolina Palla, magrissima e con la testa deformata tanto da rendere difficile definirne in un primo tempo la razza, dopo essere stata recuperata a Terralba, in Provincia di Oristano, fu accompagnata presso la clinica Duemari che si occupa da molti anni di mettere in sesto i tanti “rottami” (come li chiamano scherzosamente i medici) della zona.
La situazione era però talmente grave (il cappio al collo aveva segato la cute ed il muscolo, impedendo al sangue di defluire correttamente, tanto da farle rischiare quasi la decapitazione) che i medici disperavano di poterla salvare.
Tuttavia, grazie alle amorevoli cure ricevute, alla sua voglia di vivere la cagnolina a cui è stato dato, per le dimensioni della testa, il nome di “Palla”, è finalmente guarita, trasformandosi in una bellissima cagnolona e diventando così un po’ la mascotte della struttura, nonché la nuova compagna pelosa della Dott.ssa Monica Pais, che l’ha adottata.
La storia di “Palla”, che è riuscita ad accendere l’interesse per i cani sventurati bisognosi di aiuto ha spinto la Dott.ssa Pais, che aveva già mente un progetto simile, a fondare una Onlus che porta il suo nome – “Effetto Palla” con sede a Oristano, indirizzo mail segreteriaduemari@gmail.com – e che ha l’obiettivo di aiutare in particolare gli animali randagi e in difficoltà.
Da quando è nata, nell’aprile 2016, la Onlus ha già realizzato moltissimi progetti, tra i quali:
– Progetto Sicilia: realizzazione di sinergia attraverso la ristrutturazione di un canile rifugio a Palermo con finanziamento delle spese per la cura del cane “Axel ” poi dato in adozione dalla rete della Onlus. – Palermo
– Progetto Terremoto: finanziamento primo soccorso di 28 tra cani e gatti rimasti feriti nel terremoto a Rieti, presso la Clinica veterinaria Centro Italia. – Rieti.
– Progetto Villacidro: finanziamento ed acquisto di 20 casette in legno per la ricostruzione del canile rifugio Amici di Susy; 150 cani recuperati dal vecchio canile sotto sfratto. – Sardegna
-Progetto Terremotini sfollati: in collaborazione con la protezione civile di Porto Sant’Elpidio ricerca, raccolta e distribuzione di cibo e farmaci per gli animali sfollati dalle aree terremotate. – Centro Italia
-Progetto Romania in collaborazione con Save the dogs: partecipazione alla costruzione di un ospedale veterinario dedicato agli animali randagi. Progetto di soccorso, sterilizzazione ed educazione sanitaria. – Romania
-Progetto ” Palla Prigioniera”: progetto collaborazione con le amministrazioni comunali della Sardegna per la ricerca, identificazione, cura ed adozione di animali internati nei canili comunali in gravi stati di malattia. – Sardegna.
Sono tante e sono numerose.Da sempre tutto il Sinis, da San Giovanni sino a Is Arenas, le ospita a gruppi e anche l'area di Su Pallosu non è da meno.Tranquillizziamo tutti e diciamo subito che sono amiche anche dei gatti: ci passano vicino, si guardano e non hanno mai litigato.Sono le volpi di Su Pallosu, intere famiglie arrivano all'imbrunire, a volte anche in pieno giorno.Abbiamo registrato ore di video che lo attestano.
E' una presenza costante e quotidiana, queste immagini vengono dalle web cam a infrarosso dell'Oasi Felina.Nel video sopra immagini di ieri 3 aprile 2018, con orario impresso, poco dopo le 21.
Le volpi vengono a mangiare i croccantini avanzati all'Oasi Felina di Su Pallosu , insomma il gatto e la volpe l'esempio di una tranquilla convivenza, quanto meno a Su Pallosu.
Una splendida giornata di sole ha caratterizzato la giornata di Pasquetta 2018 all'Oasi Felina.Dopo avere prenotato per tempo una decina di persone ha partecipato alla vista guidata delle 11 del mattino.
Provenienti dalla Sicilia e da varie parti dell'isola il gruppo ha fotografato entusiasta i 52 gatti dell'Oasi e visitato la Casa Museo Gianni Atzori che ospita una mostra permanente sulla storia del territorio, pesca, natura, archeologia e arte.
Nella foto sotto l'area Ingresso Visitatori dell'Oasi Felina di Su Pallosu, presa d'assalto per Pasquetta.