Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, attraverso il Consiglio di Stato, è responsabile dei ricorsi contro gli atti della Pubblica Amministrazione. |
Comunicato
stampa
L'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu- gestore
della Coloonia felina di Su Pallosu, in Sardegna - ha proposto un ricorso
straordinario al Capo dello Stato a questo link la definizione di "Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica" per
annullare la delibera del consiglio comunale di San Vero Milis con la quale era
stata rigettata la richiesta di riconoscimento della Colonia Felina di Su
Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia.
Sono 52 i gatti della secolare colonia isolana, da 7 anni
schedati, vaccinati, sterilizzati, seguiti uno per uno con l'aiuto degli
specialisti della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, ma l'amministrazione
comunale in carica dopo un primo assenso al riconoscimento della stessa ha
intrapreso una vera e proprio guerra contro i felini .La Colonia infatti non
solo non è stata mai riconosciuta, ma l'amministrazione ha cercato di trasferire i gatti (in sedi non
precisate) e si è opposta alla messa in sicurezza dell'adiacente strada di Su
Pallosu (dalle scorribande di pirati delle strada).
Il ricorso a firma dell'Avvocato Giuseppe Atzori del Foro di
Oristano, si riferisce alla Delibera del Consiglio Comunale di San Vero Milis
N. 11 del 21-03-2013.Puoi scaricare qui la delibera che chiediamo venga annullata.
"Il rispetto degli animali- ha dichiarato il legale
dell'associazione- è indice del livello
di civiltà delle persone; la delibera impugnata contraddice la normativa in
tema di lotta e prevenzione al randagismo; presenta dei tratti di illogicità e
contraddittorietà."
Aziza, una delle star della Colonia felina di Su Pallosu in Sardegna |
"Lo scopo del
ricorso, il primo di questo tipo, è palese- dichiara Andrea Atzori, Presidente
dell'Associazione Amici di Su Pallosu- vogliamo creare un precedente valido per
tutto il territorio nazionale, utile ad invogliare gattari ed animalisti a richiedere
il riconoscimento di tutte le colonie feline esistenti in Italia. I comuni non
hanno nulla di cui temere dal punto di vista economico. Il riconoscimento
formale infatti implica solo l'apposizione di un cartello e il rilascio di un
patentino ai gattari che curano i gatti. I diritti animali non sono un'optional
e le amministrazioni locali devono adeguarsi a quelle che sono norme e
sensibilità della nostra comunità. Come diceva non una persona qualunque, ma
Gandhi, il grado di civiltà di un popolo si vede dal rispetto che questo ha nei
confronti degli animali".Il ricorso presentato al Comune di San Vero Milis
e comunicato alla Asl di Oristano, prenderà ora la strada del Consiglio di
Stato che dovrà esprimere il parere al Capo dello Stato.
Su Pallosu 17 settembre 2013
Associazione Culturale
Amici di Su Pallosu
Nessun commento:
Posta un commento