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giovedì 27 settembre 2012

Sulla spiaggia dei felini nuova campagna di ricerche per un mese
GATTI DI SU PALLOSU E ARCHEOLOGI: AMORE RICAMBIATO
anche il Soprintendente Alessandro Usai in visita alla Colonia Felina
sabato e domenica aperta alle visite anche la Casa Museo

 Archeologi e gatti marini durante l'avvio degli scavi sul sito archeologico nuragico di Su Pallosu (foto del 25/9/2012)

L’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu, gestore della Colonia Felina  sita nel comune di San Vero Milis, esprime la propria viva soddisfazione per l'indizione delle Giornate Europee del Patrimonio 2012 che avranno luogo nel nostro Paese (con oltre 1500 appuntamenti in tutta Italia) il 29 e il 30 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.
Cogliamo l'occasione per ringraziare gli enti pubblici, Ministero per i Beni Culturali e Soprintendenza ai Beni Archeologici di Cagliari e Oristano, per l'avvio degli scavi archeologici, attualmente in corso sulla spiaggia della Colonia Felina a cura del Capo Mannu Project http://www.capomannuproject.it/ condotto dall’Associazione Internazionale A.T.P.G., Archaeological Traces Project Group.  E il Soprintendente ai Beni Archeologici della Province di Cagliari e Oristano, il dott.Alessandro Usai ha visitato personalmente venerdì 28 la Colonia Felina e la Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu,   esprimendo all'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu il ringraziamento per l'attività svolta in questi anni a difesa e tutela dei beni culturali.Particolarmente apprezzate dal dott.Usai le riproduzioni dei vasi nuragici quadriansati esposti nelle teche di Su Pallosu.
Si tratta del quarto  momento di ricera ufficiale avvenuta a Su Pallosu negli ultimi 6 anni; nel 2006, 2007 vennero effettuati i primi due saggi di scavo e anche nell'estate scorsa (2011)  sono state eseguite alcune rilevazioni con il magnetometro, uno strumento scientifico in grado di segnalare la presenza di ceramica direttamente dalla superficie.In tutte le esperienze archeologi, e studenti e componenti dell'Associazione, partner ufficiale della Soprintendenza, son rimasti entusiasti (come si può vedere dalla foto qui sotto) della Colonia Felina di Su Pallosu.
Nella foto una studentessa di Archeologia dell' Associazione  A.T.P.G., Archaeological Traces Project Group,  partner ufficiale della Soprintendenza ai Beni Archeologici,  a Su Pallosu sulla spiaggia dei gatti, durante una pausa della campagna di ricerche dell'estate scorsa 2011.
Nelle giornate di sabato e domenica sarà possibile effettuare la visita guidata gratuita alla Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu (aperta il 26 maggio scorso), dove possono essere visionate anche le riproduzioni dei vasi nuragici  trovati in loco nelle precedenti campagne del 2006-2007, il poster scientifico sui precedenti scavi sulla spiaggia dei gatti, messo a disposizione dall'Archeologo Giandaniele Castangia (Università di Cambridge, grande conoscitore del sito), oltre che alla colonia felina dei gatti marini.
La spiaggia di Su Pallosu, colonia felina dei gatti marini ove sono in corso gli scavi archeologici (foto 25/9/2012)
 Le visite, guidate dai volontari dell’Associazione, (alla Casa Museo Gianni Atzori e alla Colonia Felina di Su Pallosu) si svolgeranno-come di consueto- sabato e domenica ogni 30 minuti dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
Le ricerche di Su Pallosu sono cominciate martedì 25 settembre e dureranno per un mese.
 L’Italia-lo ricordiamo- aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 che avranno luogo nel nostro Paese il 29 e il 30 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.
Al sito del Ministero dei Beni Culturali l'elenco ufficiale di tutti i siti sardi che hanno aderito alle due giornate: clicca qui per elenco ufficiale siti Giornate Patrimonio Europeo .Tra le località che potranno essere visitate c'è  nel comune di San Vero Milis  la necropoli preistorica di Serra is Araus, dove è stata rinvenuta proprio da Gianni Atzori (cui è dedicata proprio la Casa Museo di Su Pallosu, sita nella omonima colonia felina) la nota enorme stele esposta di recente anche al Museo Archeologico di Oristano.A dare atto del rinvenimento da parte di Gianni Atzori (assieme ai fratelli Nicola e Peppinetto) della stupenda stele con quattro seni, è stato direttamente il numero uno dell'Archeologia Sarda, lo scomparso Accademico dei Lincei, il prof.Giovanni Lilliu nel suo libro   Sentiddu de Libertade -editoriasardacuec, 2004 - 131 pagine citazione da pag.40 ).Altre informazioni, foto sulla stele di Serra Is Araus cliccando a questo link .
Nella foto da destra: Gianni Atzori, Giovanni Lilliu e Marisa Murru.

 L’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea-si legge nel sito del Ministero dei Beni Culturali- link al sito del Ministero- ha come scopo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici.
Gli obiettivi delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale.
Tipitipi, gattina della Colonia Felina di Su Pallosu osserva l'attività degli archeologi sulla spiaggia di Su Pallosu.(foto del 25/9/2012).

Intanto- sempre in tema di beni culturali e loro tutela- continua il successo della petizione popolare Per Su Pallosu Patrimonio Umanità dell'Unesco: oltre 900 le firme raccolte solo on line.Tra i firmatari della Petizione lo ricordiamo vi è fra gli altri proprio l'Archeologo che più di ogni altro ha studiato e conosce il sito archeologico di Su Pallosu, Giandaniele Castangia (lo vedete nella foto qui in basso presso la Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu, con il cane "House", guardiano della Colonia Felina dei gatti marini).Chi vuole sottoscrivere la petizione può farlo cliccando qui .

mercoledì 19 settembre 2012

Esclusivo/Dossier sicurezza stradale
"SU PALLOSU NON DEVE AVERE I RALLENTATORI"
smascherato il Sindaco di San Vero Milis che prima blocca la Provincia
mentre li stava installando,poi delibera di metterli in tutta la Marina
(tranne proprio alla colonia)
e ora tenta di commuovere tutti con l'argomento "sicurezza"
per deportare i gatti marini in altra borgata (senza specificare dove)
e nell'ultima intervista a LA NUOVA cadono i presunti motivi igienici

La strada di Su Pallosu, utilizzata come pista di Formula 1 da alcuni veri e proprio pirati della strada ,che  ogni giorno effettuano liberamente le loro scorribande a forte velocità, anche oltre 100 Km/h in piena borgata,  mettendo in pericolo persone e animali.Il sindaco di San Vero con una sua incredibile lettera del 18 gennaio scorso ha chiesto e ottenuto dalla Provincia  il blocco dell'installazione di segnaletica e dossi rallentatori (già decisi dal Consiglio Provinciale)  lasciando di fatto così com'è una situazione di pericolo per tutti, in particolare bambini e gatti. 


Con la sicurezza non si scherza. Non è un privilegio di un partito o di un altro e tanto meno può essere negata da un amministratore ai suoi cittadini che legittimamente la invocano.La vita è sacra e le amministrazioni hanno il dovere di fare tutto il necessario per tutelarla. In questo nostro Dossier trovate tutte le date, gli atti e le lettere che riguardano il problema della sicurezza stradale nella borgata marina di Su Pallosu, quotidianamente a rischio sia per la presenza degli oltre 50 gatti marini della colonia, ma pure per le persone che qui risiedono, per i turisti che qui si fermano e per gli stessi automobilisti. Persone sconsiderate percorrono infatti quotidianamente il tratto di strada che attraversa la Colonia a velocità abbondantemente sopra i 50 Km/h tollerati dal codice, troppo spesso addirittura a velocità folli oltre i 100 Km/h.. Abitanti, residenti, dimoranti hanno segnalato dal 2010 la necessità di un apposito urgente intervento a tutela dell'incolumità di persone e animali. Un tema che negli ultimi due anni l'amministrazione comunale ha dapprima sistematicamente ignorato, non rispondendo mai alle nostre richieste scritte di messa in sicurezza, poi ha  esplicitamente negato  (con lettere inviate alla provincia, rimaste nascoste sino a qualche giorno fa dove ha chiesto di non procedere all'installazione dei dissuasori) e ora grottescamente  e strumentalmente sbandiera come motivazione principe per l'indecente proposta di deportazione dei gatti.La   commozione però  incanta davvero poco, quando si vanno a documentare atti e comportamenti.  Quest’anno la Provincia finalmente si stava muovendo concretamente verso l'installazione di quella agognata segnaletica richiesta per cercare di rendere sicura la strada di cui si parla.Ma proprio dal Comune di San Vero Milis è arrivato uno stop (lettera del sindaco del 18 gennaio 2012 alla Provincia) che ha lasciato tutti a bocca aperta.Un'opposizione inspiegabile  che mette a repentaglio la  vita di chi abita e passa a Su Pallosu.Ma non è il solo atto irresponsabile. C'è anche una seconda  decisione dell'amministrazione comunale che lascia sconcertati.  Dal municipio  infatti hanno dato il via libera ai rallentatori in tutta, ma proprio tutta, la Marina abitata: Putzu Idu, Sa Rocca Tunda e Mandriola (delibera del 2 agosto n.71), ma non proprio dove li chiediamo da anni: a Su Pallosu. Su Pallosu dunque che da anni si batte e chiede i dissuasori non li avrà. Né quelli della Provincia, perché il comune vi si oppone, né quelli dello stesso comune che andranno ovunque tranne che per la Colonia Felina.In questo nostro Dossier esclusivo ci occupiamo esclusivamente di questo tema poiché è stato utilizzato strumentalmente tra le (inesistenti) ragioni per l'abnorme proposta di trasferimento della Colonia Felina, per la quale rimandiamo ai post precedenti di questo Blog   I Gatti di Su Pallosu. Abbiamo evidenziato qui anche le segnalazioni di altri cittadini di San Vero sia in petizioni sia estrapolate da Facebook (qui sotto un commento di Irene Marcellino).Ma ripercorriamo cronologicamente, una per una, tutte le tappe dell'incredibile caso.
 Commento di Irene Marcellino dove si evidenzia che anche le stesse persone, i pedoni, sono in pericolo a Su Pallosu.Suo nipotino si legge nel post:  " ..quel giorno scendendo dall'auto ha riskiato..Pensateci".
 
2010
Dicembre


20 dicembre
La prima lettera contente una richiesta di una adeguata segnaletica stradale in prossimità della Colonia Felina di Su Pallosu viene inviata al sindaco di San Vero Milis e alla Provincia di Oristano, firmata da Andrea Atzori e Irina Albu. (A questa lettera-come a tutte le altre qui indicate- non è mai stata data  alcuna risposta dalle autorità).Puoi leggere la nostra lettera integrale del 2010 cliccando qui

2011
Marzo:
il Consigliere Provinciale Mario Tendas presenta il 15 marzo un ordine del giorno per :”
RICHIESTA DI INSTALLAZIONE SEGNALETICA E CARTELLONISTICA CON INDICAZIONE DELLA PRESENZA DI UNA COLONIA FELINA PRESSO LA BORGATA MARINA DI “SU PALLOSU”.
Nadina, gatta falciata da un pirata a Su Pallosu il 14 aprile 2011.

14 Aprile :
investita la Gatta Nadina; nell’estate del 2010 era morto Cicciobello Sr. In entrambe i casi il pirata della strada non si è fermato a soccorrere l’animale come prevede la normativa esistente.

29 Aprile:
Nuovo Appello al Consiglio Provinciale dal Blog gatti di Su Pallosu  per la messa in sicurezza della strada di Su Pallosu al link

Giugno

Il Consiglio Provinciale di Oristano approva all’unanimità la delibera 23 giugno 2011 n.26   per segnaletica e dissuasori a Su Pallosu


2012

Gennaio

-Il 4 gennaio muore investito dall’ennesimo pirata della strada  la gatta Pippo, sterilizzata attraverso fondi di volontari e autofinanziamento (come tutta la gestione della Colonia Su Pallosu).
La dott.ssa Flavia Adelia Murru, sindaco di San Vero Milis.
Gennaio

-ll 18 gennaio 2012  la dott.ssa Flavia Adelia Murru, sindaco di San Vero Milis, invia una lettera alla Provincia di Oristano.Il  testo reso viene noto pubblicamente solo durante il Consiglio Provinciale del 3 settembre 2012 dall'Assessore Gianni Pia, in risposta ad un’interrogazione del Consigliere Tendas sulla mancata applicazione della delibera del Consiglio in merito.Nella lettera il primo cittadino chiede di sospendere all'ente provinciale la già avviata installazione di segnaletica e dissuasori.Leggiamo testualmente:
 “In riferimento all’oggetto, considerato il notevole interessamento dei mezzi di comunicazione per la cosiddetta colonia felina di Su Pallosu, nella quale sono presenti circa trenta gatti, presumibilmente di proprietà del signor…
Al fine di poter meglio chiarire e approfondire lo stato di utilizzo di quel tratto di litorale, sito nel Comune di San Vero Milis, chiedo alla Signoria Vostra un intervento sospensivo di ogni eventuale iniziativa connessa al posizionamento di indicazioni, cartelli stradali e quant’altro, in quanto potrebbero insistere nella zona indicati probabilmente igienico sanitari, nonché eventuali usi del territorio in contrasto con la norma vigente.
Per opportuna conoscenza, la informo che è in corso di definizione il progetto del PUL, Piano Urbanistico dei Litorali, nel quale saranno, nel rispetto del territorio, evidenziate tutte le criticità da superare per il conseguimento di una corretta fruizione del territorio in argomento”.

Febbraio
-l’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu invia in data 27/2 una lettera a tutte le autorità che contiene nuovamemente esplicita richiesta per la messa in sicurezza della strada di Su Pallosu.
Ecco un estratto della missiva:
-nella strada che porta all’ingresso della Colonia, via Ziu Triagus di Su Pallosu, dall’altezza dell’Hotel sino a Punta Tonnara gli automobilisti non solo spesso non rispettano il limite esistente dei 50 Km orari, ma sfrecciano anche a velocità stimabili in oltre i 100 Km orari;
-numerosi incidenti stradali si sono già verificati nella via citata ed esiste una permanente grave ed oggettiva situazione di pericolo per gli abitanti di Su Pallosu, per i gatti, rimasti investi da macchine e morti sul colpo in più occasioni (documentate anche con foto) e pure per  gli stessi automobilisti ;
- fino alla data odierna nessun ente pubblico  ha sostenuto con un solo euro la Colonia Felina di Su Pallosu e nessuna segnaletica stradale è stata ancora installata….
-il 31 marzo 8 residenti e dimoranti a Su Pallosu inviano alle autorità una lettera segnalazione pericolosità del tratto di strada di Su Pallosu; la missiva si conclude così

“ ....Per questi motivi si invitano con urgenza tutte le autorità, per quanto di competenza, a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi di nuovi incidenti a macchina, pedoni e animali, con rifacimento del manto stradale, installazione di cartellonistica con adeguati limiti di velocità, maggior presenza di controlli e installazione di dissuasori di velocità e autovelox, installazione di segnaletica di pericolo, indicante la presenza di oltre cinquanta gatti della colonia felina."
Rimanendo a disposizione, si porgono distinti saluti.
Associazione Amici di Su Pallosu”.
Otto firmatari, tra questi anche l'ex sindaco di Ghilarza Tomaso Sanna.
Visita istituzionale della Commissione Turismo della Provincia di Oristano.(16 maggio 2012)Nella foto con Andrea Atzori, Presidente dell'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu i tre consiglieri provinciali, componenti della Commissione.Da sinistra Francesco Federico (Pd), Efisio Carta (PDL, presidente della Commissione) e Marcello Serra (Mpa).
Maggio

-il 16 maggio la Commissione Turismo del Consiglio Provinciale di Oristano si reca in visita istituzionale e di cortesia alla Colonia Felina di Su Pallosu.L'oasi felina conosciuta il tutto il mondo ha ospitato complessivamente nel 2011 oltre 2000 turisti provenienti da tutto Europa.Al Presidente viene consegnata copia della lettera del 27 febbraio che reiterava tutte le precedenti richieste per la messa in sicurezza della strada di Su Pallosu, inclusa esplicitamente quella riguardante la segnaletica e i rallentatori.
L'articolo del quotidiano L'Unione Sarda del 29 maggio 2012 dedicato alla sicurezza stradale a Su Pallosu, firmato da Valeria Pinna.

-il 28 maggio 2012 sempre viene investito dal solito pirata della strada, che ha pure omesso il soccorso, il gatto Elvis-Romeo, il giorno dopo il quotidiano L’Unione Sarda pubblica sul fatto un apposito commento firmato dalla giornalista Valeria Pinna.
Il gatto Elvis-Romeo falciato a Su Pallosu davanti alla Colonia Felina il 28 maggio 2012.Anche il questo caso l'automobilista- pirata sfrecciava oltre i 100 Km/h e ha omesso il soccorso all'animale.
Agosto

Con Delibera n.71 del 2 agosto la giunta comunale di San Vero Milis, alla presenza del Sindaco, approva i dissuasori (rallentatori di velocità) a Putzu-Idu, Mandriola e Sa Rocca Tunda, ma incredibilmente proprio non a Su Pallosu, unico sito dove erano stati pubblicamente richiesti. La delibera può essere letta al link del'Albo Pretorio del Comune



 Settembre 

L' Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici  Gianni Pia rende note pubblicamente per la prima volta, durante la seduta del consiglio provinciale del 3 settembre,  due  missive del sindaco di San Vero Milis in risposta ad un’interrogazione del consigliere Mario Tendas tra queste quella citata del 18 gennaio 2012. L'Assessore Pia ha affermato in questa occasione, giustificando la mancata attuazione della delibera unanime del Consiglio Provinciale già citata, n.26 del 23 giugno 2011 : "Quindi, non è certamente un interesse dell’Assessore ritardare, si è trattato semplicemente di una cortesia istituzionale, nel frattempo che questa cosa arriva a definizione."


11 settembre: 
 Irene Marcellino scrive su Facebook (vedi foto  qua sotto), a proposito dell’ultimo gatto investito quale giorno fa (Collins) ancora da un pirata della strada.L'ennesima vittima..
"Era un animale, bellissimo come lo sono tutti, ma poteva anke trattarsi di un bambino così come quel giorno scendendo dall'auto ha riskiato anke mio nipotino.. Pensateci. "



14 settembre
Lo Studio legale Frigo-Sormani, accompagnato da 160 firme ha inviato al comune di San Vero Milis e altre autorità un'istanza legale a proposito dell'idea di trasferimento della Colonia avanzata dal sindaco.Dalla missiva leggiamo :
"...ai microfoni di Radio Cuore Informazione la Dr.ssa Murru ha espresso un'altra motivazione a fondamento del progetto di dislocazione della colonia felina: la carenza di sicurezza per gli animali a causa della vicinanza della strada provinciale.

Ora una tale preoccupazione sarebbe commuovente se non si rivelasse paradossale e grottesca considerato che proprio il Sindaco di San Vero Milis ha richiesto ed ottenuto dalla Provincia il non posizionamento di dissuasori di velocità e di segnaletica indicante la colonia e l'attraversamento gatti."



La Nuova Sardegna 19 settembre 2012: intervista al sindaco di San Vero Milis la dott.ssa Flavia Adelia Murru contenente le sue ultime grottesche e paradossali dichiarazioni.Per ingrandire la foto cliccate sopra l'articolo.






Servizio da Radio Cuore Informazione del 19 settembre 2012.

lunedì 17 settembre 2012

Oltre 50 persone domenica spontaneamente a Su Pallosu
per dire no all'indecente proposta del sindaco
MOBILITAZIONE DI POPOLO PER SALVARE LA COLONIA
no al trasferimento, riconoscimento subito !

Anche un'anziana signora di Baratili San Pietro domenica ha voluto portare solidarietà e croccantini alla Colonia felina di Su Pallosu dopo la diffusione della notizia riguardante i propositi di trasferimento dei gatti in atto da due anni da parte del sindaco di San Vero Milis, Flavia Adelia Murru.Azione condotta all'insaputa dell'Associazione Amici di Su Pallosu, che gestisce l'oasi e svelata dopo che i gattari di Su Pallosu erano venuti a conoscenza di alcune lettere inviate dal sindaco alla Provincia.
 Presenze record alla colonia felina dei gatti marini  domenica proprio grazie al "caso" suscitato dall'uscita del sindaco Murru.Domenica 16 settembre 2012-Giornata intensissima di visite e solidarietà alla Colonia Felina di Su Pallosu .A 5 giorni dalla clamorosa notizia uscita a sorpresa dell'impegno sotterraneo del sindaco di San Vero Milis per trasferire i gatti di Su Pallosu non si è fatta attendere la vicinanza dei cittadini a coloro che tutti i giorni curano i gatti di Su Pallosu. Diverse decine di persone, complessivamente oltre 50 nell'intera giornata di domenica, si sono recate spontaneamente a Su Pallosu (alla Colonia felina) come segno di concreta solidarietà nei confronti dell'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu che da 6 anni gestisce senza alcun aiuto pubblico (con tanto di sterilizzazioni, vaccinazioni, cure e alimentazioni) oltre 50 gatti.Giovani, ragazzi e anche un'anziana signora in carrozzella di Baratili San Pietro-paese di cui è originario lo stesso attuale primo cittadino sanverese (nelle foto accompagnata dalla figlia ) hanno voluto testimoniare tutta la loro vicinanza ai gatti di Su Pallosu e ai loro gestori.Riuscita perfettamente anche la consueta caccia fotografica ai gatti in spiaggia.I visitatori erano provenienti da : San Vero Milis, Riola, Busachi, Cabras, Narbolia, Baratili San Pietro, Cagliari, Sanluri, San Gavino, Pisa, Orvieto, Santa Giusta, Oristano, Varese.Tutti hanno constatato-come sempre-le eccellenti condizioni igienico sanitarie dell'area della Colonia.
 Tutti insiemedomenica a Su Pallosu  uniti anche in una foto per dire no alla folle proposta di trasferimento della Colonia.

Ma fortissima è la mobilitazione anche in rete.Il gruppo Facebook Amici dei Gatti di Su Pallosu (che vanta oltre 7.000-settemila-iscritti) link gruppo FB Amici dei Gatti di Su Pallosu  ospita centinaia di foto di gattari e gatti che si schierano senza se e senza ma per la salvaguardia della Colonia Felina e contro il trasferimento.Le centinaia di foto della protesta popolare provenienti da San Vero Milis, da tutta la Sardegna e da tutta Italia, sono visibili anche qui nella fan page Colonia Felina Su Pallosu Una contestazione originale, basata su immagini con slogan personalizzate.Tutti coloro che vogliono salvare la Colonia possono  caricare la loro foto nella stessa pagina.Chi non usa Facebook può spedire la sua foto di solidarietà all'email della nostra associazione: amicisupallosu@libero.it
Foto inviata da 'Ambra Mau

Una delle tante foto di contestazione all'assurda proposta di trasferimento dei gatti di Su Pallosu.Autrice dello scatto Donatella Sanna.
 Non si contano più gli articoli e i servizi sui siti internet e nei prossimi giorni potrebbero arrivare sorprese clamorose anche da notissimi programmi televisivi nazionali.

La foto inviata da Lidia Cireddu.



La foto inviata da Daniele Ricciu.


venerdì 14 settembre 2012

Istanza dello Studio Legale Frigo-Sormani
GIU' LE MANI DAI GATTI DI SU PALLOSU !
riconoscimento della colonia e messa in sicurezza della strada subito,
trasferimento felini "contra legem"


 Studio Legale Associato
FRIGO - SORMANI
20052 Monza (MI) - Via A. Appiani, 5/A
tel. 039.380154 – 3900122 – fax 039.2327240
p.i. e c.f. 04092540964

Avv. Isabella Frigo ifrigo@frigosormani.it
Avv. Ingrid Sormani isormani@frigosormani.it


Egr. Sig.
SINDACO PRO TEMPORE
C/o Palazzo Municipale
Via Eleonora D’Arborea, 5
09070 SAN VERO MILIS OR

Egr. Sig.
PRESIDENTE PRO TEMPORE
PROVINCIA DI ORISTANO
Via Enrico Carboni
09170 ORISTANO

Egr. Sig.
DIRETTORE ASL 
Via Giosuè Carducci, 35
09170 ORISTANO

OGGETTO: mancata esecuzione della delibera del Consiglio Provinciale di Oristano n. 26 del giungo 2011 a seguito di richiesta del Comune di San Vero Milis e mancato censimento della colonia felina di Su Pallosu da parte della Asl di Oristano

Egregi Signori,

Vi inoltriamo la presente in qualità di soci e sostenitori dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu per richiedere formalmente chiarimenti circa le Vostre posizioni in merito alla colonia felina sita nella borgata marina di Su Pallosu in territorio del Comune di San Vero Milis.

La colonia felina, come certamente Voi saprete, sussiste in loco da più di cento anni accudita e sostenuta da volontari che, nel corso del tempo, si sono via via succeduti occupandosi scrupolosamente della salute dei componenti della colonia e garantendo alti standard igienico-sanitari al sito in cui gli animali vivono in totale libertà.
Nel corso dell’anno 2010 il Sig. Andrea Atzori, presidente dell’associazione che si occupa della colonia dal 2007, richiedeva, sulla scorta della normativa nazionale e regionale in materia di prevenzione del randagismo e di protezione degli animali di affezione (legge n. 281/01 e L.R. 21/94), che la competente ASL di Oristano provvedesse al censimento della colonia nonché alla conseguente attività di sterilizzazione degli esemplari ivi presenti.

La richiesta veniva inoltrata alla Asl competente ed al Comune di San Vero Milis in data 10.06.10 a mezzo raccomandata a.r., poi reiterata in data 



4.09.10, in data 30.09.10 ed infine in data 18.07.12 a mezzo di posta elettronica certificata.

Tuttavia, nonostante, il censimento costituisca un obbligo per le ASL, in quanto previsto dalla legge regionale in materia, nessuno prendeva contatti con il Sig. Andrea Atzori, responsabile della colonia, per procedere al censimento e concordare tempi e modalità di sterilizzazione delle femmine presenti.

Nel corso dell’anno 2011, inoltre, al fine di garantire la sicurezza sulla strada provinciale che da Oristano porta a Su Pallosu il Sig. Andrea Atzori ed altri residenti nella borgata marina manifestavano alle Autorità l’esigenza che venissero posizionati dissuasori di velocità ed idonea cartellonistica turistica indicante la colonia.

La strada provinciale, per propria conformazione, consente alle autovetture il raggiungimento di velocità troppo elevate che non si conciliano affatto con la vocazione turistica dell’area e la tutela della fauna che la abita.

 La Provincia, accogliendo tali istanze, con delibera del Consiglio del 23.06.11 n. 26, decideva per la collocazione di dissuasori di velocità e segnaletica stradale e turistica indicante la presenza della colonia felina.

Tuttavia la delibera non veniva eseguita, determinando la morte di tre esemplari della colonia a causa dalle velocità incongrua tenuta da sconsiderati automobilisti, ed addirittura veniva informalmente sospesa per ragioni di “cortesia istituzionale”.

Il motivo della sospensione sostanziale si scopre ora essere la presunta decisione, ancora non recepita in atto formale, dell’amministrazione comunale di San Vero Milis di, nell’ambito del Piano di Utilizzo del Litoriale, trasferire alcuni esemplari della colonia in altre aree attrezzate presenti in diverse borgate marine e ciò a causa di lamentati ma non ancora verificati e quindi indimostrati problemi di natura igienico-sanitaria che potrebbero determinare un pregiudizio rispetto all’attività balneare e turistica della zona interessata dalla colonia felina.

In ordine a quanto fin qui accaduto, in qualità di soci e sostenitori dell’Associazione che dal 2007 si occupa della colonia preoccupandosi di nutrire, curare, sterilizzare e contenere la crescita dei felini, il tutto senza alcun contributo da parte degli Enti territoriali ed anzi con la conclamata indifferenza della ASL che negligentemente si è sottratta ai propri doveri istituzionali, siamo ad esternare la nostra più profonda preoccupazione per le intenzioni espresse dal Sindaco di San Vero Milis, dr.ssa Murru e per l’inerzia della Provincia di Oristano.

In primo luogo deve rammentarsi agli Amministratori che le colonie feline, censite e no, sono protette dalla legge regionale n. 21/94 che, all’art. 14, dedicato alla protezione dei gatti in libertà, prevede: “La Regione promuove la tutela dei gatti che vivono in stato di libertà. E’ vietato a chiunque maltrattarli e spostarli dal loro habitat. I gatti che vivono in libertà devono essere sterilizzati dall’Unità sanitaria locale di competenza e reimmessi nel loro gruppo.”




Ogni e qualsiasi provvedimento con il quale si disponesse li trasferimento della colonia felina non supererebbe il vaglio del Giudice Amministrativo poiché la normativa regionale non potrebbe essere contraddetta e negata da atti di autorità locali, circostanza che si ritiene nota al Sindaco ed anche al Presidente della Provincia in indirizzo.

Inoltre il trasferimento di animali, quali i gatti, non avrebbe senso alcuno neppure dal punto di vista etologico: la natura del gatto è contraria ad ogni costrizione o obbligo, nessun esemplare si abituerebbe a risiedere in un ambito che non si è scelto e la loro deportazione in altro contestato vorrebbe significare la disgregazione definitiva della colonia.

Il gatto è animale libero, lo diciamo senza retorica ed al di fuori di ogni metafora, con il quale ci si relaziona solo in presenza di un’unica condizione: il rispetto! I gatti non si addomesticano, non si rinchiudono in recinti, non si tengono al guinzaglio e non si piegano ai nostri voleri ed alle nostre esigenze.

I gatti di Su Pallosu hanno scelto quel particolare tratto di costa quasi un secolo fa, probabilmente favoriti dalla conformazione e dalla bellezza del luogo ma anche dalla sua tranquillità.

La spiaggia occupata dalla colonia non è interessata dal turismo balneare: è poco ampia e con un ingresso al mare reso difficoltoso dalla presenza di scogli affioranti che la rendono inidonea alla massa dei bagnanti.

E’ quindi un territorio che risulta preservato nella sua integrità anche grazie alle cure quotidiane dei volontari che accompagnano i visitatori alla colonia e garantiscono la pulizia ed il decoro della costa.

A tal proposito non si comprendono le ragioni igienico-sanitarie che determinerebbero lo spostamento degli animali. In spiaggia non ci sono escrementi né rifiuti riconducibili ai membri della colonia. Come tutti i conoscitori dei felini sanno, i gatti non defecano né urinano nel territorio in cui solitamente si nutrono, cacciano o vivono. Come gli esseri umani scelgono aree riservate e, nel nostro caso, ciò avviene in un tratto di macchia limitrofo alla spiaggia in cui non vi è transito abituale.

Qualunque sopralluogo ed indagine in loco, che a quanto consta non è stata ancora condotta da nessuna delle preposte autorità, rileverebbe l’assoluta salubrità della zona e la pressoché totale pulizia del terreno.

Allo stesso tempo risultano infondate, nei fatti, le motivazioni espresse dal Sindaco nel corso dell’intervista rilasciata a Radio Cuore Informazione e trasmessa in data 12.09.12.

In tale occasione la Dr.ssa Murru ha sostenuto che una delle ragioni giustificative della deportazione della colonia sarebbe la necessità di garantire la sicurezza dei bagnanti: ora ricordiamo che benché felini i gatti sono animali del tutto pacifici che non attaccano l’uomo e, infatti, non si hanno notizie di casi di aggressione ad opera di gatti ed in danno a persone né a Su Pallosu né in altri luoghi e, comunque, lo si ribadisce la presenza dei bagnanti sulla spiaggia è infrequente e limitatissima.

Inoltre ai microfoni di Radio Cuore Informazione la Dr.ssa Murru ha espresso un'altra motivazione a fondamento del progetto di dislocazione della colonia felina: la carenza di sicurezza per gli animali a causa della vicinanza della strada provinciale.

Ora una tale preoccupazione sarebbe commuovente se non si rivelasse paradossale e grottesca considerato che proprio il Sindaco di San Vero Milis ha richiesto ed ottenuto dalla Provincia il non posizionamento di dissuasori di velocità e di segnaletica indicante la colonia e l'attraversamento gatti.

E' evidente che se la Provincia avesse provveduto tempestivamente all'esecuzione della delibera assunta nel giugno 2011 oggi probabilmente la colonia non conterebbe l'uccisione di ben tre esemblari del gruppo e la sicurezza di animali e persone sarebbe idoneamente garantita.

Altrettanto privo di giustificazione risulta poi l'assunto secondo il quale la colonia sarebbe cresciuta eccessivamente e che quindi l'intervento del Comune sia a questo punto necessario ed indifferibile.

In primo luogo la crescita della colonia è stata determinata da due fattori estranei ai responsabili dell'associazione che ha in cura i felini quali il mancato intervento della ASL per l'opera di sterilizzazione e il fenomeno massivo degli abbandoni illeciti.

In secondo luogo non si comprende come, il semplice spostamento della colonia, dovrebbe azzerare la pratica nefanda degli abbandoni e il sicuro intervento della ASL che, sino ad oggi, ha preferito rimanere ai margini della questione lasciando che sui volontari ricadessero i costi e gli oneri della sterilizzazione dei felini.

Infine, ci si sorprende sommamente che pubblici enti, in spregio a norme nazionali e regionali, possano programmare la distruzione di una realtà quasi unica nel suo genere che attrae turisti e visitatori dal nostro paese e dall'estero e che ha suscitato l'interesse di media nazionali (ricordiamo i servizi del TG3 e di Geo&Geo) ed internazionali (qualche mese fa una televisione giapponese ha realizzato un servizio sulla colonia).

Una combinazione rara quella di Su Pallosu che meriterebbe di essere protetta e difesa soprattutto dal Comune di San Vero Milis che gode di un'attrattiva speciale e, evidentemente, immeritata.

Tutto ciò premesso, i firmatari della presente, richiedono alle autorità in indirizzo l'immediato censimento della colonia; l'immediato posizionamento dei dissuasori di velocità e della segnaletica stradale e turistica e la rassicurazione formale che nessun provvedimento verrà assunto per il trasferimento coatto della colonia dalla borgata marina di Su Pallosu ad altre aree.


Si segnala che alla vertenza verrà dato pubblico rilievo attraverso i media locali e nazionali che per primi si sono occupati di Su Pallosu e che i soci ed i sostenitori, attualmente circa 7.000 persone, faranno fronte comune per assistere l'Associazione in tutte le sedi, anche quella giudiziaria, a sostegno ed in  tutela della colonia felina. 

Distinti saluti Avv. Ingrid Sormani   Avv. Isabella Frigo 

Seguono i nominativi di soci e sostenitori dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu che hanno prestato il loro consenso e la loro adesione per l’invio della presente missiva.

Irina Albu Roberta Ventura Marina Manetti
Giotto Zurli Valentina Manca Annamaria Pezzo
Giovanna Camisasca Piera Cheri Paola Carta
Silvio Sormani Marina Alessandra Briccola Laura Marini 
Roberto Sormani Renato Riva Emanuele Sanna
Marina Meroni Antonello Mele Francesca Aisoni
Alice Sormani Rosa Lo Cascio Daniela Marini 
Raffaella Como Teresa Salerno Arianna Carabia
Marzia Vigano’ Antonio Straface Cristina Zai
Roberto Galli Sonia Brughieri Cristina Zitelli 
Mara Ratti Helga Weber Leonardo Sucameli
Enrica Frigerio Claudia Paganini Rosa Pagani
Amalia Contento Cristian Negri Luciano Zitelli
Simona Grisoni Tersa Monterisi Marina Valtolina
Alessandro Di Nanno Francesca Barraqueddu Giovanni Ferrari
Gilberto Linzas Maurizio Masiero Lisa Taris
Corinne Rolland Luigi Deidda Daniele Massetti
Stefano Massetti Deborah D’Eramo Andrea Pancaldi
Giuliana Guicciardi Alessandro Pes Francesca Cappai
Luca Mario Rivolta Claudia Caboi Mirella Simonini
Aldo Vergati Maurizio Masiero Francesca Aresu
Roberta Battisti Maria Teresa Giuggioli Gianna Arseli
Emanuela Guerra Marco Fermi Tiziana Mazzarello
Giulia Urracci Sandra De Souza Pimenta Luciana Lo Presti
Elisabetta Doula Balia Simona Sega Angela Zanchetta
Pasquale De Sena Luigi Deidda Paolo Torreggiani
Mafal Rita Lapetite Vania Maggiolini Sharon Bailey
Alessandro Trevisan Licia Cireddu Luana Guercini
Giovanni Ferrari Emanuela Corazziari Alice Milano
Enrico Sala Elena Orsenigo Silvia Polo
Valentina Pecora Andrea Pancaldi Ilaria Mariotti
Alessia Cappellini Eleonora Giardini Rita Porta
Maria Grazia Campus Cristina Deidda Matteo Cescutti
Simona Russo Manola Bacchis Manuela Bozzoli
Lello Alik Elena Risso Barbara Piccinnu
Laura Bertelli Francesca Marzo Maurizia De Luca
Giancarlo Polo Maria Giovanna Marini Lalla Rigamonti
Tiziana Batzella Daniela Pagliarini Rosanna Ritagliati
Alessio Foresto Arbe Daniela Cattaneo Giovanna Valentini
Maria Grazia Postini Giovanni Briccola Liana Maffei
Maria Antonia Bianchi Anna Urru Silvia Como
Silvia Ogniben Paola Momenté Paola Facelli
Mauro Santagata Mercedes Santagata Assunta Di Carlo
Carmen Vollero Cristina Berruti Claudia Berruti
Tiziana Carella Giovanni Acciaro Anna Nieddu
Marina Sturino Adele Di Vito Elise Kruczynski
Rosangela Ferrando Chrystina Cosuccia Mariella Vicentini
Marina Muti Veronica Grecchi Cristina Rosas
Maria Rosaria Paesano Federico Paesano Lia Folin
Nicoletta Bizzuto Benedetta Figus Linda Clau
Elisa Fadda Paolo Farris Federica Angius
Tiziana Mazzamuredda
Quotidiano L'Unione Sarda 13 settembre 2012

Prima pagina, fotonotizia, L'Unione Sarda, 13 settembre 2012.
L'Unione Sarda del 16 settembre 2012.

martedì 11 settembre 2012

Sintetica cronistoria della Colonia
CENTO ANNI DI STORIA DEI GATTI DI SU PALLOSU
prima il sindaco promette pubblicamente il suo sostegno alla Colonia,
ma senza dirci nulla da due anni lavorava per realizzare
un ridicolo e insensato trasferimento
e a gennaio ha bloccato i dossi rallentatori (votati all'unanimità dalla Provincia)
che avrebbero salvato molti gatti dagli investimenti dei pirati della strada


1920 : Nasce la Tonnara di Su Pallosu e i pescatori portano i primi gatti.
1947: Vincenzo Meli, oristanese, decano dei pescatori arriva a Su Pallosu e insieme a Tziu Mauru e Tziu Pisanu, già presenti in loco con le loro betole, accudiscono i gatti di Su Pallosu.
1960: Geppetto Iriu e Gianni Atzori, corallari e pescatori oristanesi continuano ad accudire i gatti di Su Pallosu presenti in più colonie anche nel villaggio de Is Barraccas.
1974: Giovannino La Murena, pescatore algherese è anche lui tra coloro seguono i gatti anche con le cure.
1980: Tomasa Garau compagna di Geppetto accuidisce quotidianamente la Colonia Felina di Su Pallosu per oltre un decennio sino agli anni ’90.Successivamente tra i gattari di Su Pallosu vanno menzionati anche Salvatore Solinas e Magda (la Bresciana).
2007:
da settembre  tutti i felini della Colonia  son seguiti uno per uno  curati e alimentati quotidianamente  da Andrea Atzori e Irina Albu, in collaborazione con la Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
Quotidiano la Nuova Sardegna dell'11 settembre 2012.
2010:
-il 31 maggio è eletta sindaco la dott.ssa Flavia Adelia Murru;
-in data 10 giugno 2010 è stata da noi segnalata la colonia felina in oggetto alle autorità competenti, Comune e Asl per la prima richiesta di riconoscimento; il sindaco dopo averla ricevuta, qualche settimana dopo chiama telefonicamente Andrea Atzori e manifesta la propria disponibilità ad un incontro apposito;
- in data 4 settembre 2010 , Andrea Atzori e Irina Albu, unitamente al direttore sanitario della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, dott.Paolo Briguglio, hanno pubblicamente incontrato il sindaco e la giunta e alcuni consiglieri di maggioranza presso il municipio di San Vero Milis, in merito agli interventi previsti dalla normativa vigenti di competenza comunale, d’intesa con l’Asl;
nello stesso incontro il Sindaco ha manifestato la sua disponibilità a sostenere la colonia felina e ha assicurato lo stanziamento di un contributo economico per la sterilizzazione dei felini della Colonia, d’intesa con l’Asl, così come richiesto dalla Legge 281 del 14 Agosto 1991,  in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, recepita da successive leggi e regolamenti regionali;
- il 30 settembre 2010 lo stesso sindaco al termine della seduta del consiglio comunale ha fatto sapere agli scriventi che a causa di problemi di bilancio avrebbe contribuito non più attraverso il bilancio comunale, ma direttamente attraverso propri emolumenti alle spese sanitarie della colonia in oggetto, anche questo impegno non è stato mai rispettato;
-in data 15 ottobre 2010 è stato formalmente da noi comunicato al Sindaco e all’Asl l’avvio della necessaria e improcrastinabile e sterilizzazione, in ottemperanza a quanto richiesto dalla legge;
-ad oggi sono state effettuate oltre 30 sterilizzazioni da parte della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano;
-il 21 dicembre 2010 abbiamo richiesto a Comune e Provincia d’installare apposita segnaletica stradale indicatoria della Colonia Felina (senza risposta);
-l’Assessore Regionale alla Sanità Antonio Angelo Liori   (Prot. del 01/03/2011 n. 0000459) ha comunicato in risposta ad un’interrogazione in Consiglio Regionale che” il Servizio Veterinario della Asl di Oristano ha preso atto della presenza della colonia felina di “Su Pallosu nel mese di giugno 2010”;
2011:
-in data 27 gennaio 2011 il sindaco ha inoltrato richiesta, riservata e con carattere di urgenza, di accertamenti ai Vigili Urbani in merito a "eventuali questioni igienico-sanitario e di regolarità della gestione in località Su Pallusu (nota come colonia felina)" e da svolgersi entro il 2 agosto 2011. I Vigili non esaudirono tale richiesta poiché priva di motivazione e pertanto vennero sanzionati con procedimento disciplinare;
-in data 28 ottobre l’Associazione Amici di Su Pallosu ricorda al comune di aver garantito con proprio fondi le sterilizzazioni delle gatte della Colonia e segnala la recrudescenza del fenomeno di abbandoni invitando le autorità a porre in atto tutte le misure utili per prevenire e reprimere lo stesso; alla lettera non viene data alcuna risposta;
 -in data 23 giugno 2011  il Consiglio Provinciale di Oristano ha approvato all’unanimità una delibera (n.26) dove, fra le altre cose, impegnava la Giunta  prima dell’inizio della prossima stagione estiva (2011) a:
1) “posizionare in prossimità della colonia, idonea segnaletica orizzontale e verticale, riportanti i limiti di velocità e apposito cartello di pericolo con gatto raffigurato indicante la presenza dei felini (come nella colonia di Torino di via Zino Zini);
2) “fornire un contributo economico finalizzato a sostenere le spese destinate alle cure veterinarie ed alimentari a favore della colonia”; 
2012:-
 Si conclude la campagna di sterilizzazione di tutti i gatti autoctoni della Colonia. Sono state sterilizzate totalmente a carico dei volontari dell’Associazione Amici di Su Pallosu- senza alcun contributo di comune e Asl come stabilito dalla legge- tutte le gatte (autoctone) della Colonia e pure buona parte delle gatte di proprietà altrui abbandonate illegalmente nei pressi di via Ziu Triagus 12.Oltre 20 nel corso degli ultimi due anni (così come da nostro esposto a Carabinieri e Comune su abbandoni animali in violazione dell’art.727 codice penale, del 28 ottobre 2011 );

 2012:
-il 18 gennaio il Sindaco di San Vero Milis chiede formalmente di sospendere l’installazione della segnaletica già approvata dal Consiglio Provinciale “in quanto potrebbero insistere problemi igienico-sanitari";
-il 27 febbraio l’Associazione Amici di Su Pallosu invia al sindaco e a tutte le autorità locali e nazionali una richiesta in forniture alimentari, antiparassitari e l’immediata installazione della segnaletica richiesta per inderogabili motivi di sicurezza;
-il 31 marzo 8 residente e dimoranti a Su Pallosu inviano alle autorità una lettera segnalazione pericolosità del tratto di strada di Su Pallosu;
.il 7 maggio una troupe del network internazionale Discovery Channel-Animal Planet arriva a Su Pallosu per realizzare un apposito documentario;
-il 16 maggio la Commissione  Turismo del Consiglio Provinciale di Oristano si reca in visita istituzionale alla Colonia Felina al Presidente viene consegnata copia della lettera del 27 febbraio ;
-il 18 luglio l’Associazione Amici di Su Pallosu reitera al comune attraverso la PEC posta elettronica certificata, la richiesta di riconoscimento della colonia felina (richiesta rimasta senza risposta);
-il 19 luglio la Newton Compton Editori pubblica il libro "I 101 tesori nascosti dell'isola, da vedere almeno una volta nella vita", autore Antonio Maccioni, fra i 101 tesori nascosti è inclusa la Colonia Felina di Su Pallosu;
-il 26 luglio il sindaco comunica alla Provincia che per Su Pallosu “sono in corso accertamenti per appurare eventualmente problematiche igienico-sanitarie”.
-il 2 agosto l'amministrazione comunale di San Vero Milis, delibera n.71  approva per motivi di sicurezza l'installazione dei rallentatori in tutta la marina (Putzu Idu, Mandriola, Sa Rocca Tunda);  incredibilmente è esclusa proprio Su Pallosu, nonostante le plurime richieste e petizioni già citate.
-il 3 settembre l’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici Bruno Pia rende note durante la seduta del consiglio provinciale le due già citate note del sindaco di San Vero Milis in risposta ad un’interrogazione del consigliere Mario Tendas.

Dopo i due incontri diretti del settembre 2010 e nonostante gli impegni assunti pubblicamente:
- il sindaco e l’amministrazione comunale non hanno mai risposto a tutte le lettere, raccomandate e mail in pec inviate dagli scriventi;
-il sindaco e l’amministrazione comunale hanno disatteso i loro stessi impegni, risultano ancora del tutto palesemente inadempienti rispetto a quanto prevedono le normative vigenti in materia .L'idea di trasferimento della colonia in altra borgata marina è ridicola, insensata e priva di fondamento.
Al momento nessuna comunicazione da comune o altri enti in merito a presunti problemi igienico sanitari, al ventilato trasferimento della Colonia Felina o qualsivoglia lamentela è stata da noi ricevuta o notificata.

 Questi sono i fatti.Siamo pronti, come sempre, ad incontrare il sindaco.
Andrea Atzori
Irina Albu
Associazione Culturale Amici di Su Pallosu