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sabato 19 marzo 2011

Randagismo Felino, caso Su Pallosu
LA REGIONE SCARICA RESPONSABILITA’
SU COMUNI E ASL
le sterilizzazioni pubbliche possono attendere...



L’Assessore Regionale Sardo alla Sanità (nella foto sopra), Liori, ha risposto all’interrogazione http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Interrogazioni/Irg0431.asp del consigliere Claudia Zuncheddu (Indipendentista) sul mancato riconoscimento della Colonia Felina di Su Pallosu da parte della Asl di Oristano.
Qua sotto potete legger la risposta integrale dell'Assessore Regionale alla Sanità e ancora più in basso il nostro commento.
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato Dell’Igiene e Sanità e Dell’Assistenza Sociale
(Prot. Del 01/03/2011 n. 0000459)

Oggetto : Consiglio Regionale della Sardegna. Interrogazione n° 431 /A (Zuncheddu) sul mancato riconoscimento della Colonia Felina di Su Pallosu (San Vero Milis) da parte della Asl di Oristano.

In riferimento all’interrogazione consiliare in oggetto, sulla base delle informazioni acquisite presso la Asl n 5 di Oristano, si rappresenta quanto segue.
Con Deliberazione n 17/39 del 27.04.2010 la Giunta Regionale ha approvato le direttive in materia di lotta al randagismo specificando i compiti e le funzioni dei vari enti coinvolti. Posto che la normativa di riferimento non contempla la lotta al randagismo del gatto, ma disciplina la gestione delle colonie feline, l’art.11 del citato documento specifica che i Comuni, tramite le Associazioni o i cittadini volontari, debbano censire e gestire le colonie feline e che, per impedire un incremento numerico dei felini, debbano concordare con le Asl appositi piani di sterilizzazione.
Nello specifico, il Servizio Veterinario della Asl di Oristano ha preso atto della presenza della colonia felina di “Su Pallosu” nel mese di giugno 2010. Poiché l’Azienda risulta sprovvista di ambulatorio proprio in cui effettuare la sterilizzazione dei felini, si è reso necessario individuare dei locali adatti a tale finalità. A seguito di un accordo sottoscritto tra la Asl n 5 e il Comune di Oristano, sono stati individuati quale sede dell’ambulatorio veterinario per la sterilizzazione dei cani randagi e dei felini, i locali dell’ex mattatoio di Oristano, concessi dal Comune di Oristano alla stessa Azienda in comodato d’uso gratuito.
Allo stato attuale risultano essere in corso di ultimazione i lavori necessari di adeguamento della struttura. Nelle more dell’ultimazione dei lavori la Asl ha provveduto alla richiesta d’acquisto dell’attrezzatura chirurgica, del materiale di consumo e dei farmaci necessari al buon funzionamento dell’ambulatorio veterinario pubblico. Successivamente all’allestimento dell’ambulatorio, si procederà ad informare i referenti delle colonie feline sulle attività di sterilizzazione.
La Asl garantirà, tramite un adeguato numero di veterinari, gli interventi chirurgici che dovessero rendersi necessari.
La promozione turistica della borgata marina “Su Pallosu”, intrapresa dagli Enti istituzionalmente preposti, verrà pertanto sostenuta anche dal Servizio Veterinario, attraverso la tutela e valorizzazione della colonia felina presente sul territorio.
L’Assessore
Antonio Angelo Liori

IL COMMENTO DELLA DIREZIONE DELLA COLONIA FELINA
In rosso il testo dell’Assessore Liori ( in data 1/3/2011)
In nero il commento della direzione della Colonia Felina di Su Pallosu.

Con Deliberazione n 17/39 del 27.04.2010 la Giunta Regionale ha approvato le direttive in materia di lotta al randagismo specificando i compiti e le funzioni dei vari enti coinvolti. Posto che la normativa di riferimento non contempla la lotta al randagismo del gatto, ma disciplina la gestione delle colonie feline, l’art.11 del citato documento specifica che i Comuni, tramite le Associazioni o i cittadini volontari, debbano censire e gestire le colonie feline e che, per impedire un incremento numerico dei felini, debbano concordare con le Asl appositi piani di sterilizzazione.
Il 10 giugno scorso abbiamo inviato una lettera al comune di San Vero Milis e alla Asl di Oristano –enti citati dalla Regione- il sindaco e la giunta ci hanno incontrato e hanno manifestato una disponibilità ad intervenire economicamente, salvo poi successivamente ritornare sulla propria decisione.Il sindaco aveva successivamente annunciato la possibile devoluzione dai propri gettoni di mandato amministrativo, di un contributo per le spese sterilizzazione della Colonia.Al momento-dopo ormai sei mesi- pure questo impegno non ha avuto alcun seguito, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione: nessun contributo dal comune e/o sindaco è -fin ora-mai arrivato alla Colonia. L’Asl di Oristano invece non ha mai risposto e non ci ha mai incontrato.
La sterilizzazione della Colonia di Su Pallosu- previa nostra tempestiva comunicazione al sindaco e alla Asl- è cominciata per evidenti motivi di urgenza il 15 ottobre scorso (2010) ed è avvenuta quindi senza alcun sostegno pubblico, ma esclusivamente grazie all’apporto della direzione della colonia e dei volontari. Ad oggi sono state sterilizzate-senza un solo euro di fondi pubblici- dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano 16 gatte adulte.
Nello specifico, il Servizio Veterinario della Asl di Oristano ha preso atto della presenza della colonia felina di “Su Pallosu” nel mese di giugno 2010.
Questo ci fa piacere.
Poiché l’Azienda risulta sprovvista di ambulatorio proprio in cui effettuare la sterilizzazione dei felini, si è reso necessario individuare dei locali adatti a tale finalità. A seguito di un accordo sottoscritto tra la Asl n 5 e il Comune di Oristano, sono stati individuati quale sede dell’ambulatorio veterinario per la sterilizzazione dei cani randagi e dei felini, i locali dell’ex mattatoio di Oristano, concessi dal Comune di Oristano alla stessa Azienda in comodato d’uso gratuito.
Allo stato attuale risultano essere in corso di ultimazione i lavori necessari di adeguamento della struttura. Nelle more dell’ultimazione dei lavori la Asl ha provveduto alla richiesta d’acquisto dell’attrezzatura chirurgica, del materiale di consumo e dei farmaci necessari al buon funzionamento dell’ambulatorio veterinario pubblico. Successivamente all’allestimento dell’ambulatorio, si procederà ad informare i referenti delle colonie feline sulle attività di sterilizzazione.
La Asl garantirà, tramite un adeguato numero di veterinari, gli interventi chirurgici che dovessero rendersi necessari.

Ovviamente i tempi delle istituzioni non appaiono molto veloci…
La campagna di sterilizzazione è terminata e se avessimo aspettato e se non avessimo già effettuato la campagna di sterilizzazione….. a quest'ora le femmine sarebbero in procinto di far crescere la colonia a dismisura, con grave nocumento per la salute e l'alimentazione di tutti i gatti.La fertilità non sta certo ad aspettare i tempi e le giustificazioni delle istituzioni.
La promozione turistica della borgata marina “Su Pallosu”, intrapresa dagli Enti istituzionalmente preposti, verrà pertanto sostenuta anche dal Servizio Veterinario, attraverso la tutela e valorizzazione della colonia felina presente sul territorio.
Questo appare davvero difficile da credere. Il servizio veterinario dell’Asl per ammissione della regione non riesce ad effettuare il servizio di sterilizzazione che gli compete, figuriamoci il sostegno alla promozione turistica…
L'aspetto positivo della risposta di Liori è che per la prima volta in un atto ufficiale la Regione comunica formalmente che la Asl di Oristano "ha preso atto dell'esistenza della colonia nel giugno 2010".Ma attenzione da giugno sino ad adesso, (primo marzo, la data della nota di Liori) la Asl non ha voluto mai comunicarcelo direttamente, evitando di rispondere a tutte nostre comunicazioni.Insomma un riconoscimento indiretto, a posteriori....Dunque la Regione ha rotto il silenzio della Asl.


Quotidiano La Nuova Sardegna 20 marzo 2011.

Lancio Regionale Agenzia di Stampa AGI sabato 19 marzo 2011.

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